Contrasto alla SARS2-COVID19 NELL’IMMINENTE AUTUNNO 2020 - CONTRASTO ALLA SOLITUDINE

 14/07/2020

GENTILI OSPITI, GENTILI FAMIGLIARI,
il Consiglio Direttivo della Fondazione Elvio Pescarmona, appena insediato e nominato ad inizio 2020, si è trovato improvvisamente a dover affrontare un periodo di particolare complessità data la pandemia da COVID-19.
Da subito ha condiviso le Direttive del Direttore Sanitario Dottor Genta e del Direttore di  Struttura Dottor Fabio Capuano, allineate alle direttive Regionali e Nazionali per contrastare l’epidemia in sede, adottando le misure di distanziamento sociale, il costante monitoraggio della salute degli ospiti  e seguendo le linee guida  di protezione per tutto il  personale ivi operante.

Il Consiglio Direttivo della Fondazione è stato  in contatto costante con il Direttore della Struttura, Dottor Fabio Capuano, e con il Sindaco di San Damiano d’Asti, Dottor Davide Migliasso. Insieme siamo stati e siamo  particolarmente attenti alla salute psicofisica degli ospiti attualmente residenti. Il risultato di questa felice collaborazione ed attenzione è quello di non aver avuto fino ad ora NESSUN ospite e NESSUN operatore sanitario affetto da COVID-19.
La Fondazione ha, in tempi brevissimi, acquistato per questa sede un TOTEM-SCANNER di ultima generazione, posizionato prima dell’ingresso in struttura , che permette un  attento esame della temperatura corporea di chi accede, la registra a futura memoria del passaggio e indica o nega l’ingresso agli operatori sanitari ed al personale tecnico.

Il lavoro del personale sanitario è stato ed è eccellente.
Siamo grati loro per il risultato ottenuto.
Soprattutto SIAMO GRATI  A TUTTI  GLI OSPITI ED AI LORO FAMIGLIARI per la comprensione del rispetto delle regole e del distanziamento sociale.

La Cooperativa Itaca che gestisce la struttura ha messo a disposizione degli ospiti un tablet per videochiamate e/o telefonate ; tuttora proseguono le videochiamate.
Attualmente la malattia sembrerebbe in fase calante grazie alle drastiche misure di distanziamento sociale ma questo non  permette di allentare la guardia.

Si è potuto finalmente permettere l’incontro degli ospiti con i famigliari e conoscenti  nel rispetto delle linee guida e con la distanza protettiva.

Il Consiglio Direttivo della Fondazione ha richiesto la collaborazione all’Ingegnere Felice Zappa affinché in collaborazione con il Comune di San Damiano d’Asti e la Cooperativa Itaca, che gestisce la struttura, si individui e REALIZZI un’AREA PROTETTA per colloqui tra ospiti, familiari e conoscenti affinché non perduri un isolamento che crea profondo disagio psicologico.

E’ necessario prepararsi a quella che potrebbe essere anche solo potenzialmente una fase di ripresa della pandemia con l’arrivo della stagione autunnale, stagione che spesso è accompagnata da epidemia influenzale e parainfluenzale.
La pandemia per COVID-19 e la possibile influenza tipica del mesi autunnali ed invernali porterà i Sanitari a comportamenti di tutela della salute collettiva, con protocolli a livello Nazionale, Regionale e Locale.
Si ritornerà a misure più restrittive nei confronti di tutte le persone fragili, in particolare le persone anziane, solitamente affette da polipatologia, con adeguate misure di distanziamento sociale ed isolamento dei casi sospetti.

Il Consiglio Direttivo della Fondazione ha deliberato all’unanimità di avvalersi della collaborazione di esperti per affrontare la principale criticità che è quella della lotta all’isolamento affettivo.

Questo momento Storico legato alla pandemia COVID-19 non deve essere visto come momento da dimenticare ma come momento esperienziale  da cui trarre insegnamento e poter  apporre miglioramenti anche in ambito delle  RSA.
Per questo ci siamo permessi di chiedere la collaborazione di esperti per elaborare un progetto che  in presenza di linee guida regionali  precise, condivise, da adottare per la salute degli ospiti in fase di epidemia, con misure restrittive di isolamento sociale ed obbligatorio, non dimentichi la salute mentale e non minimizzi il dolore, la solitudine, da distanziamento dalle persone care.

Chiediamo adeguato supporto al Sindaco di San Damiano d’Asti Dottor Davide Migliasso, al Presidente della Socialcoop Dottor Maurizio Serpentino, al Direttore della Socialcoop, vice Presidente della  Cooperativa Itaca, Dottor Claudio Damosso  per la realizzazione/individuazione  di un AREA protetta nell’ambito della RSA di San Damiano d’Asti, sita in piazza IV Novembre, dove, in periodi di infezione influenzale e/o con sintomi  suggestivi di infezione potenzialmente COVID-19, gli ospiti della RSA possano, in totale sicurezza, incontrare famigliari, conoscenti, amici.

Occorre urgente tempestività per trovare la sede nell’ambito della struttura.
Una persona anziana non può perdere i contatti con chi ha amato ed ama.
NON PUO’ SOPPORTARE LA SOLITUDINE, IL DOLORE DELL’ABBANDONO.
NON HA PIU IL LUSSO DELLA PERDITA DI TEMPO.


Certi della vostra attenzione, vigileremo perché si trovi la soluzione più corretta, nel rispetto della salute, perché nulla è impossibile.

I nostri ospiti anziani  non hanno solo bisogno di accudimento e cure; hanno fretta di esprimere le loro emozioni e condividerle.
 

San Damiano d’Asti, 14 luglio 2020

                                                               la Presidente
                                                                 Eliana Gai
 

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