Inserimento di nuovi Sostenitori nell’Albo della Fondazione Elvio Pescarmona
26/11/2024
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Elvio Pescarmona, con delibera n. 18/2024, in data 26/11/2024, ha inserito nell'Albo dei Sostenitori:
il sig. Nello Manfrinato
la sig.ra Anna Maria Rivella
il sig. Vincenzo Rossanino
il sig. Francesco Servidio
il sig. Renzo Tartaglino
la Sig.ra Franca Toso.
L’art. 9 dello Statuto della Fondazione Elvio Pescarmona, al comma 1 istituisce la figura del Sostenitore ed al comma 4 istituisce l’Albo dei Sostenitori e ne garantisce l’aggiornamento e la regolare tenuta.
Ai sensi dell’articolo 9:
“Possono ottenere la qualifica di “Sostenitori”, nei casi, per il tempo ed alle
condizioni che verranno periodicamente stabiliti con apposita deliberazione del Consiglio Amministrazione dell’Ente, le persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private che si sono particolarmente distinte nel campo del volontariato locale o che, condividendo le finalità della Fondazione, hanno contribuito alla vita della medesima o dell’ex IPAB “ Casa di Riposo di San Damiano” e alla realizzazione dei suoi scopi mediante contributi in denaro, annuali o pluriennali, con le modalità e in misura non inferiore a quella stabilita, anche annualmente, dal Consiglio di Amministrazione, ovvero con un’attività, anche professionale, di particolare rilievo o con l’attribuzione di beni materiali o immateriali.
La qualifica di Sostenitore spetta inoltre a tutti coloro che hanno ricoperto per
almeno un biennio la carica di Presidente o di Consigliere della Fondazione o dell’ex Ipab di cui sopra.
I Sostenitori potranno destinare il proprio contributo a specifici progetti rientranti
nell’ambito delle attività della Fondazione.
La Fondazione istituisce l’Albo dei Sostenitori e ne garantisce l’aggiornamento e la
regolare tenuta”.
La Fondazione Elvio Pescarmona collabora con vari Enti ed Associazioni alla realizzazione del progetto “San Damiano una Comunità Che Cura”.
La popolazione anziana è in forte aumento ed in epoca post COVID è aumentato l'isolamento degli anziani con vissuti di insicurezza, ansia ed a volte depressione.
Dalla nostra osservazione sulla popolazione anziana emerge un quadro di forte rischio di disagio psicologico spesso aggravato dall'assenza di una presenza quotidiana di un familiare.
Vivere da soli non è certo una scelta per molti ma una condizione obbligata.
I genitori anziani, a differenza che nel secolo scorso, non vivono più con i figli e, se accuditi, sono accuditi entro un modello di intimità a distanza.
Sono parecchi gli anziani che vivono in una condizione di fragilità fisica/psichica ed una condizione di parziale limitazione nelle loro attività quotidiane, soprattutto esterne.
In questo contesto culturale e sanitario si è sviluppata una ricerca sui bisogni degli anziani nella fascia 75/85 anni e la Fondazione si impegna in progetti per combattere l'isolamento delle persone e sostenere gli anziani anche a domicilio.
In una società spesso indifferente ed in una realtà con un equilibrio imperfetto, con la guerra alle porte, con le incertezze di questo tempo nasce la necessità di valorizzare il volontariato sociale che rappresenta un ampio campo di forze.
Un'attenzione particolare viene quindi conferita a quelle persone che si sono adoperate per sostenere gli anziani in RSA e sul territorio.
Per queste motivazioni, con votazione unanime e gratitudine, abbiamo inserito tra i Sostenitori della Fondazione alcune persone che, pur avendo personalità ben distinte, hanno saputo muoversi all'unisono nello sforzo collettivo di essere di aiuto alla collettività e con gesti di cura, empatia ed attenzione si sono adoperati per gli anziani.
Dobbiamo riflettere sulla potenza dell'aiuto gratuito, recuperare la consapevolezza del valore del volontariato rispetto ad un presente evanescente e virtuale, senza farci distrarre dalla confusione.
Esercitare l'arte della dedizione per le persone fragili non che può regalare uno straordinario senso di vita aumentata e dona speranza.
Quello che muove questi Volontari nelle Associazioni è la mutualità e la reciprocità che sono l’essenza della cittadinanza.
La Presidente
Eliana Gai